Quali sono i migliori coltelli da cucina?

Il coltello da cucina è lo strumento indispensabile per ogni chef, sia esso un professionista che un cuoco amatoriale. Esistono diversi coltelli professionali: in genere, si tratta di prodotti testati in grado di fare la differenza, perché riescono a svolgere più mansioni a seconda della tipologia scelta. Vediamo quali sono i principali tipi di coltelli da cucina.

I differenti tipi di coltelli da cucina

Vi sono diversi tipi di coltelli da cucina indispensabili tra cui scegliere. E' importante per prendersene cura, non lavarli mai in lavastoviglie ma piuttosto, curare anche la lama ripulendola in profondità e affinandola quando necessario. I principali modelli sono:

  • Coltello trinciante o coltello da chef
  • Coltello a lama seghettata o ondulata
  • Coltello spelucchino o tournier
  • Coltello Santoku
  • Coltello da formaggio
  • Coltello per sfilettare il pesce
  • Coltello per disossare la carne

Coltello trinciante (coltello da cuoco)

È uno dei coltelli più versatili, ideale per sminuzzare, affettare e tritare erbe, carne e ridurre la verdura in cubetti. Si tratta di uno strumento ideale per un uso domestico, una lama che arriva un massimo di 30 cm e può essere anche in ceramica. E' opportuno che il manico sia in acciaio inossidabile, anche se in diversi modelli è disponibile anche in sintetico e legno.

Coltello spelucchino o tournier

La sua lama curva ricorda il becco di un uccello, per questo si chiama anche tournier. È piccolo ed è ideale per pelare oppure per tagliare frutta e verdura. È un coltello soprattutto, utile per sbucciare. In genere i manici sono in legno, plastica o acciaio inox.

Coltello a lama seghettata oppure ondulata

Tra i tipi di coltello, questo è quello indicato per il pane. E' molto affilato e ha una lama dentellata che arriva fino a 25 cm. Può essere anche utilizzato per la frutta che ha una buccia dura o per la verdura, come ad esempio zucca, cavoli e cespi di insalata. Non è ideale né per il pesce né per la carne: richiede minore affilatura e manutenzione.

Coltello santoku

Il coltello santoku viene chiamato anche "coltello delle tre virtù". È di origine giapponese ed è sottile e leggero. Ideale per tagliare carne e pesce crudo e verdura. Ha una lama larga che arriva fino a 22 cm sia liscia che molto più spesso alveolata, per far sì che i residui di cibo non restino attaccati alla lama. Ha un manico in nylon o fibrox, ma è anche possibile trovarlo in legno duro. Presenta un'impugnatura antiscivolo ed ergonomica.

Coltello per sfilettare il pesce

Immancabile tra i tipi di coltelli da cucina anche quello a lama flessibile per sfilettare il pesce. Il manico può essere sia in plastica, che legno ed è meglio se la lama sia in acciaio inossidabile. Ha una forma anatomica.

Coltello per disossare la carne

Questo tipo di coltello ha una lama affilata e sottile. È un coltello maneggevole, flessibile, con la curvatura che permette di dare un taglio preciso alla carne, evitandone lo spreco. Esiste anche in versione small, medium o extralarge, con una lama che varia dai 10 ai 20 cm.

Coltello per formaggi

I coltelli per formaggi hanno una forma appuntita e vi sono anche alcuni, come ad esempio quello per grana, dalla forma a mandorla. Vi sono i coltelli dalla lama corta appuntita per la pasta dura e molto affilata. Invece, per i formaggi a pasta morbida, il coltello è quello che ha fori sulla lama in modo che non si attacchi il cibo.

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