Come costruire un coltello artigianale: i passaggi principali

I coltelli artigianali sono molto belli da vedere, pezzi unici da aggiungere alla propria collezione. Un vero appassionato, magari con il pallino per il fai da te, potrebbe essere tentato di provare a realizzarlo da solo. Per questo abbiamo scritto un articolo sui passaggi principali, materiali e strumenti per la realizzazione di un coltello artigianale.

 

Cosa serve?

Acciaio (inox o al carbonio)

Cartoncino o carta millimetrata

Materiale per il manico

Seghetto con lame rinforzate

Sega a nastro o seghetto alternativo

Lima o levigatrice a nastro

Morsa

Trapano

Forgia o forno

Carta abrasiva

Pietra per affilare

Olio per affilatura

 

Disegnare la sagoma

Come prima cosa bisogna realizzare il profilo della lama compreso il codolo (la parte che sarà nascosta sotto al manico) su un cartoncino o carta millimetrata. Questo passaggio è molto importante, va bene la creatività ma bisogna sempre tenere conto che dovrà essere maneggevole e resistente.

Successivamente, con un pennarello indelebile, disegnare la sagoma sul metallo.

 

Dare forma al coltello

Nel secondo passaggio bisogna togliere l’eccesso di metallo con un seghetto dalla lama resistente (più sarà spesso l’acciaio della lama e più dovrà essere forte il seghetto). Continuare la sagomatura con una lima, o in alternativa una levigatrice a nastro, fino ad arrivare quasi alle linee tracciate in precedenza con il pennarello.

Con una lima di precisione, levigare il metallo fino a togliere ogni traccia del pennarello.

 

Affilatura e fori nell’impugnatura

Una volta verificato che l’acciaio non abbia difetti di imprecisione e che tutti gli angoli siano corretti, con l’aiuto di un pennarello indelebile, si andrà a dividere il tagliente dal tallone. 

Ora è il momento di procedere con l’affilatura, secondo le proprie preferenze.

 

Leggi anche questo articolo dedicato all’affilatura dei coltelli: https://www.dolcimascolo.com/it/blog/articoli/come-affilare-i-coltelli-tecniche-e-strumenti)

 

Per definire la lama, lisciare la superficie con della carta abrasiva, dalla grana fine fino ad arrivare ad una grana 220. Quest’operazione richiede tanta pazienza e precisione. È il passaggio più lungo in quanto deve essere intervallato da brevi pause in cui bisogna fermarsi per far raffreddare l’acciaio.

 

Ora è il momento di tracciare sull’acciaio le linee che delimitano la posizione della guardia e di individuare la posizione dei fori da effettuare sull’impugnatura. Inoltre, vengono fatti ulteriori fori per alleggerire ed equilibrare il coltello.

 

Costruire il manico

Il manico può essere realizzato in: legni naturali, corni e ossi, acrilico o micarta (materiale a base di tessuto o fibre di cellulosa impregnati di resine fenoliche o epossidiche).

Come è stato fatto per disegnare la lama sul metallo, ora è il momento di appoggiare l’acciaio sul materiale (bloccandolo con due perni), e disegnare la sagoma del manico per entrambi i lati.

Con un seghetto adatto per il materiale che si sta utilizzando, iniziare a dare forma al manico, senza entrare troppo nel dettaglio.

In un secondo momento, usare la raspa per affinare la sagomatura e la carta abrasiva per definire la sua forma.

Tra il codolo e il materiale del manico si mette uno spaziatore di fibra che serve per nascondere le eventuali imperfezioni.

 

Attaccare l’impugnatura

Tenendo conto della posizione dei fori, attaccare le due estremità con una resina epossidica, facendo attenzione a non sporcare la lama in quanto questo tipo di adesivo non è molto semplice da eliminare.

Procedere poi con la foratura e l’inserimento dei tubi di fissaggio.

 

Ora il coltello è pronto per essere utilizzato!

 

N.B: questa non è una guida completa su come realizzare un coltello artigianale, ma un focus su quali sono i passaggi principali. Ogni artigiano ha la sua tecnica, acquisita con il tempo, i suoi strumenti e materiali preferiti.

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